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4 anni!

Domenica Matteo ha compiuto quattro anni ed io sono stata cosí occupata a preparare la festa che desiderava che non ho avuto il tempo di fermarmi un attimo a riflettere su quanto sia cresciuto. Mi verrebbe da dire "sembra ieri che..." ed invece no, è solo una frase che ritorna per abitudine, perchè a me sembra una vita fa che trotterellava per casa come fa ora Jacopo. Se penso che non sono neanche due anni che ha tolto il pannolino ed ora si lava e si veste da solo perfettamente, è capace di prendersi cura delle sue cose e di coinvolgere il fratellino con gentilezza, insegnandolgli come si usa un gioco. È innamorato! Cotto! Non immaginavo che un bimbo di quattro anni potesse provare un sentimento tanto grande per qualcuno che non fosse la mamma, il papà o i nonni (o la tata e chi vive la sua sfera familiare in genere). Mi chiede quando potrà sposarsi e diventare papà ma poi piange perchè non vuole crescere, non vuole che invecchiamo, vuole essere ancora "un pó piccolo" ed essere vestito, lavato ed imboccato. Deve essere un'età difficile per lui che si sente grande ma poi ci pensa e mi dice "me la so cavare abbastanza bene in casa ma non me la so cavare da solo fuori casa senza un adulto". Avete notato che non ha detto mamma o papà? Io si e mi emoziona essere spettatrice privileggiata della sua crescita, non solo fisica (che pure mi incanto a guardare come si trasforma lentamente da bambino in ragazzino ed immagino il ragazzo che diventerà) ma soprattutto mentale, il suo pensarsi e riconoscersi altro da me, la costruzione della sua identità ed il mio essere strumento della sua realizzazione.
Basta con tutte queste mielosità mammesche, volete sapere che ambientazione ha voluto Matteo per il suo compleanno? Tanto ve lo dico lo stesso!
IN FONDO AL MARE! A dicembre si sa, si trova di tutto a tema marino, mi sembra sia proprio tipico della stagione, giusto?
Niente panico, ce la siamo cavata alla grande!
Il tavolo: tovaglia azzurra e strisce di carta crespa turchese e celeste che penzolavano dai bordi per dare movimento e simulare il mare (ne abbiamo attaccati anche un pò alle pareti del salone parrocchiale dove si è svolta la festa). Ho usato il gioco dell'ikea a forma di faro per creare un'alzatina a tema.

ho forato tre piatti di carta
li ho sagomati
e rivestiti di carta alluminio
ho montato il gioco inserendo i piatti

Il buffet: abbiamo attaccato dei cartellini con dei nomi adeguati all'ambientazione, cosí la brownies è diventata "torta di sabbia del mar nero" le mini donuts delle "bolle di mare", i minimuffin alle rape rosse con crema al burro (che poi era margarina) "mini cake di corallo con spuma marina" e la pizza bianca farcita "scogli ripieni" ecc.
I giochi: grazie all'aiuto di alcuni amici (vi informo che ci sono ancora persone stupende che donano il loro affetto, tempo ed attenzioni solo perchè è la cosa più naturale del mondo) sono riuscita a ritagliare un piccolo spazio nel marasma di bimbi che correvano qua e la passando dai palloncini, al bigliardino (del resto in parrocchia c'è sempre) al bicchiere di patatine e pop corn.
Ho iniziato a raccontare una breve storia di un bimbo che desiderava tanto fare dei bei regali alle persone che amava ma non sapeva come fare, cosí il mare gli ha portato i suoi doni più belli dicendogli che poteva usarli per i suoi cari ma che il regalo più bello sarebbe stato il suo affetto per loro, cosí come il regalo più bello per Matteo era la loro presenza. Poi gli ho chiesto cosa c'era secondo loro in fondo al mare e tra i vari animali hanno detto anche il granchio. " e come cammina il granchio?" camminando lateralmente e muovendo le mani come chele sono andati a prendere delle buste con del materiale per fare delle marionette (abbassalingua e cartoncino). Strappando con le mani il cartoncino hanno fatto la forma del pesce e l'abbiamo incollata all'abbassalingua col nastro adesivo. Tornando al racconto abbiamo detto che mentre lavorava per costruire i regali, un polipo distratto ha perso tutti i tentacoli cosí attacca la coda all'asino è diventato "attacca i tentacoli al polipo". Non li ho bendati perchè alcuni non volevano ma li ho invitati a chiudere gli occhi ed accompagnati piano piano verso il polipo ( tenerissima mia nipote " zia lo posso fare con gli occhi aperti se no non ci vedo?"). Questo gioco è piaciuto molto ed alcuni bimbi che non partecipavano si sono fermati anche solo per attaccare un tentacolo. Avevo preparato anche un gioco che si chiama " metti in salvo le uova di pesce" (pensando di far riferimento a Nemo), in cui dovevano portare su di un cucchiaio di plastica delle palline di stagnola da un bicchiere all'altro senza farle cadere, ma non mi è sembrato il caso di farlo visto che non c'era più spazio e tempo. Abbiamo concluso i giochi con una piccola gara di equilibrio per imparare a fare come le foche che tengono il palloncino sul naso.
Non ho foto dei giochi (peccato per il polipo che mi è venuto proprio carino) da mostrare anche perchè non mi sembra il caso di pubblicare foto di altri bimbi e poi perchè giocando non le ho scattate (papino ma quand'è che usi un pò la macchinetta?).
L'ultima cosa è stata la foto di Matteo con ogni amichetto. Invece della corona del festeggiato ho preparato una megacornice di cartoncino con un 4 in cima per ricordare l'anno e Matteo ha fatto la foto con i suoi amici all'interno della cornice. Semplice ma divertente ed i bimbi (e non solo) hanno fatto volentieri la fila per fare la foto.
Matteo si è divertito molto e credo anche gli altri bimbi, spero sia stato un momento piacevole anche per i genitori.
Io sono ancora stanca e non vedo l'ora che passi questa bronchite asmatica che rende faticosa ogni cosa ma sono proprio felice!!

Commenti

  1. bellissimo post! mi sembra quasi di aver preso parte pure io ai vostri giochi!!!
    quanto al fatto che questi piccoletti crescono a vista d'occhio lasciandoti a bocca aperta ogni due per tre per quanto sono sensibili, maturi, responsabili.... sì, hai proprio ragione e sono soddisfazioni. non che sia merito nostro (bè, un pò si dai!) ma perchè abbiamo permesso semplicemente loro di crescere a modo loro!
    la festa...ragazzi, complimenti! sabato anche noi abbiamo partecipato ad una festa di compleanno di una compagna di ale e ci pensavo proprio: non ci sono più le feste di una volta.... i bambini avevano la televisione accesa prima su un canale musicale (che trasmetteva il video di gangnam style) e poi sui cartoni. qualche palloncino e la torta.
    io invece ho un bellissimo ricordo delle feste di compleanno organizzate dalla mia mamma....e mi ricordano proprio quella di matteo!
    sei una mamma davvero speciale! tanti auguri a matteo dalla famiglia equazioni!!

    p.s.
    geniale l'alzatina con il gioco dell'ikea!

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  2. Grazie cara!
    In che senso la tv accesa al compleanno? Che cosa triste.
    Adoro quell'alzatina!
    MI SONO DIMENTICATA I CAVALLUCCI MARINI! ;P

    RispondiElimina
  3. Cavolo ma quell'alzatina è GENIALE!!Brava Barbara, e tanti auguri al tuo ometto!!

    RispondiElimina

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