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Ti consiglio un libro: Le guidine. Parigi

Grazie al green pass ed al miglioramento della situazione Covid-19 per molti sarà possibile tornare a viaggiare e mai come quest'anno le vacanze rappresentano il nostro desiderio di normalità e di ricarica dopo un periodo tanto difficile. E' necessario mantenere ancora alta la soglia di attenzione per non rendere vani gli sforzi fatti ma possiamo cominciare a fare progetti a lungo termine e sognare la prossima vacanza. Per questo vi consiglio Le guidine  di edizioniEL.  Sono guide complete per crescere dei piccoli viaggiatori capaci di osservare il mondo con spirito critico, immergendosi nella storia e nella cultura dei luoghi che andranno a visitare. Non sono pensate per semplici turisti che collezionano foto di mete famose, ma sono divise in sezioni che informano ed incuriosiscono i bambini, spingendoli ad osservare ciò che li circonda, assaporando ogni momento del viaggio.  Qual è per te la differenza tra turista e viaggiatore?  Per me sta soprattutto in ciò che ti spinge a
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Come giocare a "zone" durante una pandemia

  Come possiamo far divertire ancora i nostri bambini stanchi di restare chiusi in casa?  Che ci possiamo inventare?  Dove troviamo la voglia di giocare con loro?  Non so voi ma io sono un pò stufa, ho bisogno di uscire e camminare senza vincoli o limitazioni, ma questo non è un gioco ed ognuno di noi deve fare la sua parte responsabilmente.  Vediamo di recuperare un pò di entusiasmo e diamoci da fare a rendere le giornate in famiglia divertenti come piace a noi: - per prima cosa vediamo quali sono le indicazioni per la nostra zona (possiamo uscire di casa? dal comune?) - poi facciamo una ricerca per capire quali luoghi possiamo visitare (musei, parchi, giardini) ed approfittiamo per dedicare attenzione a tutti quei posti che normalmente troviamo poco interessanti e che potrebbero riservare molte sorprese. Vi consiglio di dare un'occhiata al sito Viaggiapiccoli  dove troverete suggerimenti su destinazioni adatte a tutta la famiglia, divisi per regioni, e se non lo fate ancora, segu

Come smettere di coltivare insicurezze

Negli ultimi anni ho affrontato cose che avrebbero dovuto farmi sentire una supereroina capace di affrontare qualsiasi difficoltà, avrei dovuto sentirmi forte e sicura di me, capace di sostenere i miei cari in ogni circostanza ed effettivamente è quello che ho fatto. Allora perchè non mi sento affatto eroica? Perchè  non sento l'energia che mi scorre dentro facendomi andare a letto a notte fonda dopo aver portato a termine tutti i compiti della giornata? Perché spesso mi sento pigra ed incapace?  Se avessi una risposta certa sarei la fata madrina, ma farsi delle domande ha il potere di aiutare a cercare delle risposte, quindi un'idea me la sono fatta. Quello che penso è che essere ottimisti è faticoso, richiede impegno e costanza, ti tiene costantemente in tensione quindi, se il carico aumenta, anche di poco, l'equilibrio si spezza.  Per anni mi sono ripetuta che Dio non ci manda niente di più e niente di meno di quello che possiamo sopportare, così, affrontando ogni giorno

Settimana country

Ho deciso di dedicare questa settimana alla creazione di decorazioni in stile country che potrete fare anche con i più piccoli. Questo non solo perché è più semplice lavorare con loro piuttosto che cercare di tenerli lontani, specialmente quando tirate fuori tutte quelle cose meravigliose che usate per realizzare le vostre creazioni, ma anche perché il tempo è sempre poco e non è giusto rinunciare a realizzare qualcosa di bello per rendere calda ed accogliente la nostra casa.  Se poi credi che tutte quelle bellissime decorazioni che vedi in giro siano troppo difficili per te, ti consiglio di seguire l'hashtag #creativitàeasy su Instagram e Pinterest, potresti scoprire di avere un potenziale creativo che non immagini.  Io sono convinta che tutti possono creare cose meravigliose con le loro mani, quello che manca in realtà è l'abitudine a vedere il mondo con uno sguardo creativo.  Vedrai che con pochi elementi e qualche trucco sarai soddisfatta delle tue creazioni. 28\9\2020 ZUCC

Si può ricominciare a 40 anni?

Si può riprendere in mano un blog dopo otto anni? Si può decidere di inventarsi un lavoro a 40 anni dopo dodici anni fuori dal mercato? Si può ricominciare a progettare il futuro a quarant'anni con tre figli ancora a scuola (si, nel frattempo ne ho fatto un altro) ed un marito spesso fuori per lavoro?  Non lo so, io ci provo!  In questi anni ho continuato a fare mille cose con i bambini e condividerle su Facebook ma non sul blog, mi ero accorta che mi innervosiva non riuscire a scrivere post con regolarità e rischiavo di rispondere male a tutti così ho rivisto la mia scala delle priorità ed ho deciso di smettere di occuparmi del blog. Mi piace condividere idee perché credo che condividere sia il modo migliore di stare al mondo e come ricorda spesso il mio amico Alessandro Pucci " nessuno si salva da solo "  ma credo anche che ognuno di noi sappia qual è la strada più adatta alle proprie esigenze e come incanalare le proprie energie nel modo migliore. Abbiamo s

Buon Natale!

Buon Natale! Noi siamo dai nonni e ci alziamo supercoccolati da nonno Franco che ci prepara la colazione ogni mattina e nonna Etta che nonostante gli acciacchi non ci fa mancare un dolce fresco ogni giorno. Stiamo per scartare i regali e tuffarci nel gioco, ma dobbiamo far presto perchè ci aspettano nonna Pata e nonno Elo per il pranzo. Andremo a trovare gli zii e giocheremo all'aria aperta, sperando in un pò di neve. Sta sera spero che i bimbi crollino presto perchè domani abbiamo ancora tanto da fare ed io vorrei qualche minuto da sola con papino, magari con una tazza di cioccolata calda che ci abbraccia col suo profumo. Spero che il vostro Natale sia esattamente come lo sognavate e magari con qualche bella sorpresa! Auguri!

Siamo noi la pace

Ieri sono riuscita ad andare in chiesa molto presto mentre i bimbi erano a casa con papino causa bronchite e tosse. Ho potuto godere di un momento di riflessione personale che da troppo cercavo senza averne mai il tempo. Non c'era il solito parroco, ma un cileno che non parlava bene l'italiano, cosí mi son dovuta concentrare per seguire il filo della breve ma efficace omelia. Può sembrare banale ma a volte fa bene ricordare che sei tu la pace che cerchi e che desideri intorno a te. Mi è tornata in mente un bimba di otto anni a cui fu chiesto di scrivere una poesia sulla pace che non ha più dimenticato. Tutti vorrebbero la pace Ma nessuno la fa. Perchè litighiamo per il mondo Se il mondo è già nostro? Dio ha detto che siamo tutti fratelli In realtà la frase finale non la ricordo bene però non smetto di chiedermi a che serve scontrarsi se condividere porta molto più frutto a tutti, emotivamente, culturalmente ed economicamente (visto che se non parli di soldi sem